Ristabilire e mantenere la vostra mobilità

 

Anno dopo anno, i legamenti perdono la loro elasticità, le cartilagini si usurano e si assottigliano. Questa evoluzione naturale può talvolta causare delle difficoltà motorie, per esempio mentre si cammina le ginocchia si piegano con movimenti più o meno dolorosi. Dopo 50 anni, l’artrosi del ginocchio, la più ricorrente, colpisce 3 milioni di Italiani. In Italia, il 40% delle donne in menopausa sono vittime di una frattura legata alla fragilità delle ossa.

Più confort anche se gli anni trascorrono

Dopo aver costatato che i disturbi rientrano nella sua sfera di competenza, l’osteopata procede ad un esame palpatorio minuzioso del corpo nella sua globalità (scheletro, viscere e muscoli). Egli svela, diagnostica e tratta le vostre disfunzioni, senza mai forzare il movimento naturale delle articolazioni. La sua tecnica esperta percepisce le vostre reazioni articolari, scopre le eventuali tensioni e ripristina la mobilità perduta.

Quando chiederci un parere

– Prima di cominciare o riprendere un’attività fisica.

– Come integrazione ad una cura.

A titolo curativo

– Dopo una storta, un movimento sbagliato, lunghe immobilizzazioni in gessi, interventi chirurgici, cadute senza lesioni visibili su radiografia.

– Dopo ogni traumatismo.

Segnali importanti

– Dolori vertebrali, cervicali, dorsali, lombari o coccigei.

– Perdita della sensibilità degli arti.

– Sciatica, nevralgie.

– Mal di testa, vertigini…

– Difficoltà locomotorie.

– Dolori articolari (ginocchio, anca, collo, polso…)

– Artrosi.

– Dolori plantari.

– Osteoporosi.

– Disturbi del sonno.

– Debolezza vescicale, del transito intestinale, della prostata.

– Disturbi digestivi.

Non si è esonerati dall’eseguire esami medici tradizionali, quali diagnostica per immagini, visite specialistiche.

 

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